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Storia, Cultura e Leggende

Oltre che un grande monumento paesaggistico e geologico, Gorropu rappresenta un importante monumento storico e culturale.

Osservando l’orografia, ma anche la dislocazione dei numerosi nuraghi circostanti, si può dedurre come in passato il canyon ebbe una fondamentale funzione strategica e difensiva.

Nell’immediato ingresso a valle era posizionato il nuraghe Sa domu de s’Orcu, a monte sorvegliava il nuraghe Presetu tortu dominato a sua volta dal maestoso nuraghe Mereu.

L’uomo ha quindi vissuto e abitato anche luoghi inaccessibili e marginali quali il sito di Gorropu e numerose sono le leggende e i racconti legati ad esso.

La tradizione orale parla di Sa mama de Gorropu (La madre di Gorropu), una spaventosa creatura che abita all’interno del canyon.

Sos drullios invece vengono descritti come creature malvagie che durante le notti tempestose escono dal canyon e trascinano via uomini, animali e costruzioni del Supramonte.

Si racconta che a Gorropu vi abiti anche Sa Tentassione (il Diavolo) e che in molti in passato vi si recassero per incumandare (affidare) la propria anima in cambio de sas richesas mundanas (delle ricchezze terrene), facendo poi una brutta fine, sopraffatti dalla disperazione finivano per suicidarsi.

È invece un fatto certo che a volte il vento raggiunga dentro il canyon velocità impressionanti, tali da far sbattere interi stormi di uccelli contro le ripide pareti.

Notte in Supramonte

La notte in Supramonte è un’esclusiva formula turistico/escursionistica elaborata da Chìntula, che vi permetterà di immergervi nella Sardegna più profonda e selvaggia, vivere una cultura antichissima … nella terra dei centenari.

Escursioni a Gorropu